Riandando con la memoria alle origini del nostro gruppo di amici, ricordavamo in questi giorni il raid a Capo Nord al quale hanno partecipato Silvio e Stefano nel 2001.
Sono passati dodici anni e potrebbero sembrare non moltissimi.
La festa che celebra l’unica vera novità della storia: Dio che si fa incontro agli uomini, che li cerca.
Dice Dio nell’Apocalisse (3, 20): «Ecco, sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui e lui con me».
Un Dio che si fa uomo e che ci dice: «imparate da me che sono mite ed umile di cuore» (Mt, 11, 29).
Tra i frequentatori abituali di Gallina c’è un aereo speciale.
Ovviamente, per noi, tutti i nostri aerei sono “speciali”.
Per quanto siano stati prodotti in una fabbrica insieme ad altri e per quanto di alcuni modelli ne abbiamo addirittura più di un esemplare (tanto per dire c’è qui una notevole concentrazione di Tecnam P2006T: cliccando qui li si può vedere insieme in giro per il mondo), i nostri aerei sono, per tutti noi (non solo per i proprietari, ma per tutti), unici.
Il mio approccio col volo coincide, ovviamente, con quello di mio marito Renato, nel 1987-88, alla plaja di Siracusa, detta anche “alla za Maria”. Renato “provetto pilota”, io semplice spettatrice!!
Ricordo ancora le domeniche mattina passate su quella spiaggia, appollaiata come un “uccello migratorio” sulla sabbia ad osservare mio marito armeggiare con tubi, bulloni, montaggio degli “scarponi” (i galleggianti) su quel velivolo che seppi poi chiamarsi ultraleggero: era il Rally 2B Rotec.
Domenica 20 ottobre 2013, in coincidenza con l'International day of Air Traffic Controller, abbiamo ospitato a pranzo, qui all'Aviosuperficie di Gallina, ad Avola, i Controllori di Volo della Torre di Controllo di Catania, con le loro famiglie.
Come per tutti quanti noi, ritengo che la passione per il volo ce l’abbiamo innata.
Voglio ricordare la storia del volo “leggero” nella zona di Siracusa, quando ancora non esistevano Cold River, Oasi dei Re, Pachino Ciliegino, Ragusa Giubiliana … e via discorrendo.
Il compimento dei cinquant’anni è uno snodo fondamentale nella vita di ognuno.
Il lavoro procede su binari più o meno routinari. I figli, se si è avuta la fortuna di averne a tempo debito, non sono più piccoli e non hanno bisogno più di cure materiali che poco tempo lasciano ai propri hobbies. Si riconquista un po’ di tempo libero, si può dare il via libera alle proprie passioni.